“Quest’anno al Teatro Ariston, e in particolare per l’organizzazione del Festival di Sanremo, adottando una serie di misure, si potrebbe arrivare a risparmiare più del 50% dell’energia elettrica” afferma Veronica Pitea, Presidente di ACEPER(Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili che conta oggi oltre 10mila associati). Il costo delle bollette è tornato a salire a inizio 2025 (+2,5% a gennaio rispetto a novembre 2024) e si stima che un’impresa quest’anno spenderà il 15% in più rispetto al precedente. “In base ai calcoli provenienti dai nostri database ACEPER se il Teatro Ariston decidesse in questo momento di integrare un impianto fotovoltaico insieme ad altre misure di efficienza energetica tra cui l’illuminazione a LED, un miglior isolamento e sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti, il risparmio complessivo sul consumo energetico sarebbe in totale di 525.000 kWh. Ciò supponendo che la produzione di energia al Festival sia di 1.000.000 kWh. Infatti, l’integrazione di un impianto fotovoltaico porterebbe il risparmio di 150.000 kWh, quello dell’illuminazione a LED 240.000 kWh, il miglioramento dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento 75.000 kWh e il miglior isolamento 60.000 kWh.
Il conto approssimativo del risparmio dell’energia elettrica è dunque presto fatto”, ha spiegato Veronica Pitea. Oltre a portare risultati nettamente migliori in termini di sostenibilità, ci sarebbero evidenti vantaggi anche in termini di risparmio di denaro. Sempre secondo le stime 2025 sul 2024 quest’anno le aziende potrebbero sborsare 43.924 euro in più a causa dell’aumento dei costi dell’energia. “Per quanto riguarda il risparmio equivalente in euro, se si considera un costo dell’energia di 0,15 € per kWh, la spesa energetica annuale prima delle modifiche e delle integrazioni sarebbe di 150.000 € circa. La stessa spesa dopo gli aggiornamenti “rinnovabili” diventerebbe di 71.250 €. Di conseguenza il Teatro Ariston adottando tutte le misure consigliate da noi di ACEPER risparmierebbe circa 78.250 € per la bolletta dell’energia elettrica. Va detto che tutti questi calcoli sono soltanto stime annuali, ma bastano per illustrare il potenziale impatto dell’adozione di misure energetiche sostenibili in un evento di tale portata. I numeri possono variare in base ai costi reali dell’energia, all’efficienza degli impianti, e ai benefici specifici delle misure adottate”, ha concluso Veronica Pitea, Presidente di ACEPER (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili che conta oggi oltre 10mila associati).
https://www.aceper-energie-rinnovabili.it/
Per info:
Klaus Davi & Co.